Arancini di Riso


Il riso, introdotto in Sicilia dagli arabi, è l’ingrediente principale di questa gustosissima specialità ormai nota in tutto il mondo. La ricetta originaria è quella palermitana dell’arancina al ragù, ma sussistono diverse versioni locali. Ad esempio, non sempre si usa lo zafferano, e il riso può essere lasciato in bianco o mescolato con un po’ del sugo che si utilizza anche per il ripieno. Tra le varie ricette figura pure quella riportata da Andrea Camilleri in uno dei suoi più celebri romanzi, il cui titolo (“Gli arancini di Montalbano”) è già di per sé un omaggio al cibo principe dello street food siciliano.
6
Difficoltà
alta

Ingredienti

Per gli arancini:
  • 500 g di riso
  • 150 g di pangrattato
  • 5 uova
  • farina
  • 60 g di caciocavallo grattugiato
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo tritato
  • una noce di burro
  • 1 bustina di zafferano
Per il ripieno:
  • 20 g di tritato di vitello cucinato al ragù
  • 100 g di piselli lessati e poi “saltati” con la cipolla in olio bollente
  • 100 g di formaggio tuma a dadini
  • 60 g di caciocavallo grattugiato
  • 2 bicchieri di olio extra vergine di oliva

Preparazione

Cuocere il riso a fuoco moderato in un litro e mezzo di acqua salata, in cui avrete precedentemente sciolto una bustina di zafferano, per 15 minuti circa, finché avrà assorbito l’acqua. Toglietelo dal fuoco e incorporate due uova sbattute, il burro e il caciocavallo. In attesa che il riso si raffreddi preparate il ripieno: mescolate la carne tritata con una parte del ragù, poi aggiungete i piselli, la tuma e una parte del caciocavallo. A riso ormai freddo, prendetene abbastanza da colmare il palmo di una mano inumidita, mettetevi sopra un cucchiaio di ripieno e chiudete con un’altra parte di riso. Racchiudete l’arancino tra le due mani e riponetelo aggiustandone la sommità in modo da creare la tipica forma a cono degli arancini al sugo. Passatele nella farina, nelle uova sbattute e nel pangrattato condito con sale, pepe e prezzemolo tritato. Friggete gli arancini nell’olio bollente, scolateli e serviteli caldi.