Frittelle di “cauliceddi”
Il "cauliceddu" (nome botanico: Brassica Fruticolosa; nome volgare: cavolo rapiciolla) è la verdura selvatica più diffusa nell’area etnea e di certo la preferita, fin da tempi remoti, dagli indigeni. Pianta della famiglia del cavolo, predilige i terreni ricchi di silicio e infatti si trova esclusivamente nelle aree vulcaniche: Etna, Isole Eolie, Vesuvio. Cresce spontaneamente nei vigneti, dal livello del mare spingendosi fino ai 1200 metri di quota. Soltanto in Sicilia viene impiegata in cucina come primo piatto, nelle frittelle e come contorno alla salsiccia alla brace.
6
Difficoltà
bassa
bassa
Ingredienti
- 1 kg di cauliceddi
- 6 uova
- 2 cucchiai di caciocavallo grattugiato
- 1 bicchiere di olio d’oliva
- sale e pepe
Preparazione
Scottate i cauliceddi in acqua salata. Preparate una pastella con le uova, il caciocavallo, sale e pepe. Incorporate la verdura e friggete il composto in olio extra vergine di oliva bollente utilizzando un cucchiaio. Scolate l’olio in eccesso e servite le frittelle sia calde che fredde.