Pasta alla Norma
Una leggenda popolare catanese data dopo il 1831 la nascita di questa ricetta, successivamente cioè all’uscita dell’opera Norma di Massimo Bellini. Si narra di un gruppo di cultori di musica che, finito lo spettacolo, arrivarono tardi in trattoria. Il cuoco servì loro un primo preparato alla svelta con gli ingredienti rimasti in cucina. Entusiasta della pietanza, uno dei melomani esclamò: "ma questa è una Norma!", a dimostrare la passione dei catanesi per l’opera belliniana, considerata il non plus ultra.
6
Difficoltà
bassa
bassa

Ingredienti
- 600 g spaghetti
- 2 o 3 melanzane
- 2 kg di pomodori freschi o, se non è stagione, pelati
- ricotta salata
- aglio
- basilico
- olio d’oliva
- sale
Preparazione
Tagliate le melanzane a fette di uno spessore di 1-2 centimetri e, dopo averle lasciate in acqua salata per circa un’ora e poi lavate, friggetele in abbondante olio d’oliva. Preparate la salsa con polpa di pomodoro, olio d’oliva, sale, pepe, spicchi d’aglio, un po’di basilico e cuocete finché restringe. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolate e saltateli in padella con la salsa. Aggiungete le melanzane fritte, guarnite con foglie di basilico e la ricotta salata grattugiata.